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sabato 30 aprile 2016

X-Lite X-802RR Chaz Davies "Imola" Special Edition


In omaggio alla gara di casa per Ducati, il campione gallese è sceso in pista con un casco in edizione speciale denominato "IMOLA".
Il casco presenta la nota grafica di Chaz Davies con una conformazione cromatica ispirata alla bandiera italiana. Invariate le caratteristiche tecniche, che potete leggere direttamente sul sito del gruppo Nolan (Qui)

WSBK Imola Gara1 - La Pagella di Pgreco

Davies Voto:10 Perfetto, davanti a tutti dal primo giro al'ultimo. Detta il ritmo, che nessuno può reggere. Si mette dietro le due Kawasaki è dimostra di essere il vero e unico antagonista di Rea. Poi che dire sul alfiere della Ducati. Pole con record della pista abbassato di 1,2 secondi in confronto al giro record del 2015 fatto da Sykes. Ora possiamo aspettarci solo una gran Gara2

Rea Voto 8 : Non può niente su Davies ma regola come sempre il compagno di squadra e rimane sempre davanti nel mondiale. Questo suo essere “saggio” fa capire che è un gran pilota che pensa al mondiale e non alla gara singola

Sykes Voto 7: Cerca in tutti i modi di battere il fortissimo compagno di squadra ma non riesce nell'intento. Ormai mi sa che è giunta l'ora di cambiare moto e trovare nuovi stimoli. Speriamo di vederlo in Rosso.

Giugliano Voto 4: Ormai si è capito che il talento non è tutto. E' Davide ne ha molto, ma per essere un vero campione non basta, serve anche costanza e risultati. Gara dopo gara sembra sempre più improbabile una sua permanenza in Ducati.

Torres Voto 8: Ottimo risultato per lo spagnolo. Questo quarto posto sa di vittoria se si pensa alla moto che guida. Una Bmw clienti, e neanche quella seguita dalla Bmw. Ha fatto una gran gara.

Camier Voto 7: Ottima performance con una MV molto maschia da guidare e non perfetta. Leon, con il suo talento, mette una pezza alle carenze della moto e ottiene sempre ottimi risultati.

Spettacolo Voto 5: Poco, pochissimo se raffrontato a quanto ci ha fatto vedere e ci si aspetta dalla Superbike.


Parata di Ducati d'epoca a Imola, per i 90 anni dell'azienda


 Oggi ad Imola, per festeggiare i 90 anni della Ducati, è andata in scena una spettacolare parata di Ducati storiche. Oltre 70 modelli schierati, pronti a solcare il circuito del Santerno per rendere omaggio all'azienda bolognese. (foto e video di Ducati e Francesco Pulitano) 

WSBK Imola Gara1 - Immensamente Chaz !!!

Pole, record della pista e vittoria, di più non gli si può chiedere !!!
Gara noiosa, dominata dall'inizio alla fine da Chaz Davies, senza grandi colpi di scena. A Imola abbiamo scoperto anche un Rea più umano, anche lui può sbagliare e sbagliando, mentre era in rimonta sul gallese ha vanificato la sua gara concludendo al secondo posto inseguito da Tom Sykes.
Quarto Torres, quinto Giugliano.

WSBK Imola Superpole2 - Dominio Ducati !!!

Dominano le Rosse in casa, era da tempo che non si vedeva un dominio simili delle moto di Borrgo Panigale in qualifica.
Primo Chaz Davies con un tempo straordinario, secondo Davide Giugliano a 4 decimi dal compagno di squadra. Seguono le due Kawasaki.

WSBK Imola Fp3 - Nel segno di Chaz


Ancora una volta Chaz Davies davanti a tutti. Rifila quasi 6 decimi a Sykes e 8 a Rea.
Quarto tempo, in netto miglioramento, per Davide Giugliano.

venerdì 29 aprile 2016

Marinelli - Nessun adesivo numero 66 sulla Ducati se Giugliano vincerà

E' un'Ernesto Marinelli a ruota libera quello dell'intervista rilasciata a GpOne. Il responsabile del progetto Superbike, racconta le difficoltà passate, il presente in crescita e il futuro del team Aruba.it.
Dalle sue labbra si apprende come la Ducati stia entrando nella fase del mercato piloti, con una sola certezza (Davies) e molti dubbi sulla seconda guida.
Dopo aver investito tre anni su Giugliano, si aspettano costanza di rendimento e prestazioni finalizzate ad ottenere risultati degni di nota, per poterlo riconfermare anche nel 2017.
Le sue parole:"Se dovesse vincere, nessun adesivo col numero 66 sarà attaccato sulla Ducati".
Per Davide è il momento della verità, per troppo tempo è stato la promessa mai sbocciata, l'imperativo è vincere per dimostrare di meritarsi il posto in squadra al fianco di Chaz Davies.
In questo 2016, in Ducati, sembra si siano ricordati che non solo le loro moto devono essere competitive, ma che anche i piloti devono fare la loro parte per arrivare al successo. Tra SBK e Motogp chi vuole il posto, dovrà guadagnarselo girando il gas più forte degli avversari.

È ufficiale, Stoner sarà al WDW 2016

L'aveva promesso in dicembre:"Il World Ducati Week è un'esperienza incredibile per entrare in contatto coi tifosi e la community dei Ducatisti. Farò di tutto per essere presente all'edizione 2016".
Casey, si sa, è un uomo di parola e oggi è giunta la conferma ufficiale da parte di Ducati della sua presenza. Non poteva mancare l'uomo dell'unico mondiale in Motogp, all'edizione speciale per i 90° dell'azienda. Un motivo per tanti appassionati per andare a Misano Adriatico dal 1 al 3 luglio.

WSBK Fp2 Imola - È ancora Chaz Davies


Cambiano gli avversari, ma al comando delle prove libere2, ma Chaz Davies rimane al comando con tre decimi su Sykes, il primo degli inseguitori.
Terzo Rea, solo nono Giugliano.

WSBK Fp1 Imola - Chaz davanti a tutti


Inizia nel migliore dei modi il week end italiano di Chaz Davies.
Il gallese ha fermato il cronometro mezzo secondo prima di Leon Camier con la sua MV Agusta. Terzo Savadori, per un podio virtuale che parla Italiano: Ducati, MV, Aprilia.

giovedì 28 aprile 2016

WDW - WORLD DUCATI WEEK - Cos'è?

Cos'è il WDW? 
Il WDW, oltre ad essere l'acronimo di World Ducati Week, è il più grande raduno al mondo di motociclette made in Borgo Panigale.
La messa biennale per tutti i fedeli del Desmo.
Il WDW nacque nel 1998, anno in cui la Texas Pacific Group (già proprietaria del 51% delle azioni) acquistò il rimanente 49% delle azioni dell'azienda bolognese. 
Ducati inizia un nuovo corso, passa da azienda prettamente metalmeccanica ad azienda di intrattenimento, offrendo un'esperienza motociclistica completa.
Il WDW crea una una vera e propria "community" di possessori e appassionati del marchio, un ritrovo per tutti i "desmomaniaci" del mondo.
Il WDW non è un semplice raduno, ma un vero e proprio mondo per gli amanti dei motori. 
Passeggiando per il circuito di Misano, si possono incontrare proprio come fossero "normali" ducatisti, i piloti, i meccanici, i dirigenti che hanno reso grande questa azienda a livello mondiale.
Tre giorni di pura Passione Rossa, con eventi che spaziano dallo stand "Heritage" (dove si posso ammirare i modelli del passato - a cura di Livio Lodi, curatore del museo Ducati), al Garage Contest (sfida tra i migliori preparatori di special su base Ducati), ai turni in pista, allo show degli stuntman, fino ad arrivare ai tour nelle terre romagnole.
 Quest'anno sarà un WDW speciale, in concomitanza dei 90° dell'azienda, ancor più ricco di eventi a cui assistere (prevendite QUI).
In conclusione il WDW è come La Mecca per i mussulmani: tutti coloro che possono fisicamente ed economicamente permetterselo, sono tenuti a visitarlo almeno una volta nella vita.

Stanno per arrivare i Days of Joy

 4 appuntamenti per assaporare il mondo Scrambler tra percorsi sterrati, corsi di guida per principianti, campagna, attività outdoor, corsi di cucina e puro relax.
3 appuntamenti si svolgeranno al Vairano Country House (Pista ASC - Cascina di Vairano, 41 a Vairano di Vidigulfo 27018 Pavia)
immersa nelle campagne pavesi, mentre una tappa speciale si svolgerà durante il WDW a Misano Adriatico.
Per ulteriori info visita il sito ufficiale (Qui)

LE DATE UFFICIALI DEI DAYS OF JOY Sabato 7 Maggio @Vairano Country House (PV) Domenica 19 Giugno @Vairano Country House (PV) Venerdì 1 Luglio - WDW Special Edition* @ World Ducati Week, Misano World Circuit (RN) Sabato 3 Settembre @Vairano Country House (PV)

mercoledì 27 aprile 2016

WSBK Imola - Gli orari

Si torna in Italia, sulla pista di "casa" della Ducati, a pochi chilometri da Borgo Panigale. Qui le Rosse sono in cerca di riscatto. Ecco gli orari delle prove e delle gare per non perdersi nulla.

Venerdì 29/04

WSBK Fp1 10:15 - 11:15
WSBK Fp2 13:30 - 14:30

Sabato 30/04

WSBK Fp3 8:45 - 9:00
WSBK SP1 10:30 - 10:45
             SP2 10:55 - 11:10
WSBK Race1 13:00

Domenica 1/05

WSBK Wup 9:25 - 9:40
WSBK Race2 13:00


Motomondiale - Le nuove regole

La Grand Prix Commission riunitasi sabato durante il week end di Jerez, ha varato delle nuove norme.
-Per quanto riguarda la Motogp, dal gran premio del Mugello (20 maggio) tutte le moto dovranno essere equipaggiate con sensori per la pressione delle gomme su entrambe le ruote. Questo per poter controllarne esattamente il gonfiaggio, in modo da non avere dubbi su eventuali cause.
-Verrà eliminata la partenza veloce della Motogp, in caso di interruzione della gara dopo i primi 3 giri, dato che i team la ritenevano pericolosa per il rabbocco del carburante. Sarà effettuata tutta la procedura e verrà tolto un giro dal totale iniziale.
-Per quanto riguarda la falsa partenza, la Direzione Gara non avrà più l'obbligo di notificare prima del 4° giro, ma solo il prima possibile. Nel caso il ride through non sia stato notificato, la penalità in termini di tempo verrà stabilito anticipatamente a seconda del tracciato, in base al tempo impiegato per il rientro in pit lane.
-Per quanto riguarda la Moto3, quando una casa introdurrà un nuovo telaio, dovrà essere disponibile per tutti i piloti di quella marca.



martedì 26 aprile 2016

Carlo Pernat - Ducati si è messa contro mezza Italia

“La Ducati si è messa in casa un gran pilota, il pupillo di Gigi Dall’Igna. Però la Ducati doveva anche valutare il fatto che prendendo Lorenzo si è messa contro una gran parte d’Italia”
Queste le parole del manager di Iannone in un'intervista rilasciata a Radio 24 e riportata da sito di Dueruote (Qui).
Sicuramente non ha torto affermando questo, al momento la tifoseria "italiana" non vede di buon occhio lo spagnolo (dopo i fatti di fine 2015), però bisogna distinguere i tifosi delle varie fazioni. La maggioranza di cui parla Pernat, non avrebbe comunque tifato Ducati e i ducatisti, anche se al momento sono divisi, sapranno amarlo nel momento che dimostrerà dedizione alla causa Rossa. Se vorrà veramente riscrivere la storia (come ha dichiarato) dovrà vincere, e non c'è nulla di meglio per far cambiare idea alle persone.
P.s. Credo che in Ducati non siano interessati all'indice di gradimento di un pilota, ma al suo potenziale in pista e al momento, hanno preso il miglior pilota disponibile.

Iannone in Suzuki e Dovizioso in KTM?

Secondo Speedweek, il manager di Dovizioso avrebbe incontrato Pit Beirer di KTM per discutere di un eventuale ingaggio.
Sembra che la scelta sia ricaduta sul forlivese e non su Pedrosa, per via dell'ingaggio più elevato (circa 6 milioni) di quest'ultimo. Oltretutto Dovizioso era già stato uomo Red Bull (munifico sponsor degli austriaci) negli anni scorsi.
Mentre per Iannone si parla di un pre accordo tra Pernat e Davide Brivio, nel caso la scelta di Ducati non dovesse ricadere sul pilota di Vasto.

Protocollo Ducati

 In Qatar si è sfiorato il contatto durante la caduta di Iannone, mentre in Argentina è successo il fattaccio. Andrea Iannone nel vano tentativo di passare il suo compagno di squadra, scivolava rovinosamente su Dovizioso, rovinando la gara ad Andrea e negando due moto sul podio a Ducati.
A quanto riferisce Solomoto.es (e riportato da Giorgio Mulliri nel suo blog) sembra che Ducati abbia introdotto un protocollo per gestire i sorpassi tra i suoi piloti.
In pratica se uno dei due dovesse superare l'altro, la risposta dovrà avvenire nel giro successivo, in modo da non creare bagarre pericolose tra compagni di team.



lunedì 25 aprile 2016

Motogp Test Jerez - Ducati sempre in affanno


Conclusa la sessione di test post gara a Jerez.
Davanti a tutti Marc Marquez seguito di un soffio da Jorge Lorenzo (+0.019).
Terza la Suzuki di Vinales e quarta la Yamaha di Valentino Rossi.
Ancora male le Ducati, solo ottava con Iannone e decima con Dovizioso.
L'unica nota positiva è il miglioramento del tempo sul giro da parte di Iannone, che sembra aver trovato il bandolo della matassa dopo averlo cercato inutilmente per tutto il week end di gara.

Nel futuro di Ducati una Moto3?

Nella foto una Moriwaki
Da indiscrezioni sempre più insistenti, sembra che la casa di Borgo Panigale stia allestendo una Moto3 per volere del direttore enerale di Ducati Corse Gigi Dall'Igna.
Da sempre legato alle piccole cilindrate, l'ingegnere vorrebbe allestire una piccola monocilindrica di 250cc per partecipare al campionato del mondo della Moto3, in modo da poter crescere giovani talenti da portare in Motogp.
Non si escludono anche possibili impieghi nel settore commerciale, soprattutto in quei paesi dove le piccole cilindrate vanno per la maggiore.
Un'avventura molto affascinate, una nuova sfida per Ducati e una nuova emozione rivedere in azione un monocilindrico Desmo(?) dopo tanti anni dall'ultimo. 

domenica 24 aprile 2016

Ducati Motogp - Non bastano le ali per poter volare

Il 2016 doveva essere l'anno della riscossa, si partiva da una moto più competitiva (la GP15), concepita interamente dalla matita di Dall'Igna, e non più da un'accozzaglia di tentativi sbagliati iniziati con la GP11 e terminati con la GP14.2, ma...le cose non stanno andando come si sperava.

Qatar
2015: Dovizioso secondo, Iannone terzo
2016: Dovizioso secondo, Iannone out
Argentina
2015: Dovizioso secondo, Iannone quarto
2016: Dovizioso tredicesimo, Iannone out
Texas
2015: Dovizioso secondo, Iannone quinto
2016: Dovizioso out, Iannone terzo
Jerez
2015: Dovizioso nono, Iannone sesto
2016: Dovizioso out, Iannone settimo

Analizzando solo i freddi numeri della tabella si nota come il 2016 sia nettamente più disastroso. Se invece guardiamo quello che è successo in pista, notiamo come ci sia stata solo un'involuzione nel concretizzare i risultati.
All'atto pratico non cambia nulla, però è significativo vedere come Dovizioso avrebbe potuto eguagliare i piazzamenti dell'anno scorso e forse migliorarsi in terra di Spagna. Iannone di contro, escludendo i due ritiri, ha centrato un podio fortunosamente (a causa dei tanti ritiri e cadute in Texas) e un settimo posto, risultato peggiore dello scorso anno a Jerez.
Oltre alla sfortuna, la vera differenza tra le due annate è la presenza delle nuove coperture francesi, che stanno condizionando la stagione a tutti i team, non solo della Ducati.
Le Michelin sono in continua evoluzione per ovviare a tutti i problemi che si presentano di volta in volta su ogni circuito.
In Spagna, a detta di tutti i piloti, è stata la volta di un eccessivo spinning sulla copertura posteriore che non permetteva di aprire completamente il gas.
Questi continui cambiamenti di carcassa, comportano un continuo adattamento delle moto da parte dei team, che renderà sicuramente le prestazioni di tutti più livellate, ma che stanno nuocendo allo spettacolo e all'evoluzione delle moto stesse.
Rimane il fatto che Ducati si ritrova comunque sempre in maggior difficoltà della concorrenza, quando sorge un problema il divario aumenta invece di stabilizzarsi come per gli avversari. Questo è un sintomo che la rincorsa non è ancora terminata.
L'Europa doveva essere il banco prova definitivo della consacrazione della Desmosedici GP a moto competitiva, ma al momento ne è uscita con le ossa rotte.
Occorre lavorare ancora parecchio in vista del 2017.
Non bastano un "paio" d'ali per poter tornare a volare. 



Una sfiga soprannaturale



4 gare e tre ritiri per Dovizioso. Due volte abbattuto letteralmente dagli avversari, e una volta lasciato a piedi dalla sua Desmosedici.
Questo accanimento a qualcosa di soprannaturale, nemmeno il Fantozzi dei giorni migliori è tanto sfortunato.
Nemmeno Sam e Dean Whinchester di Supernatural, sarebbero in grado di combattere la sfiga demoniaca che ha impossessato DesmoDovi in questo inizio di campionato.
Il prossimo round si svolgerà a Le Mans, speriamo che la vicinanza al santuario di Lourdes dia dei benefici.

Motogp Jerez - La Pagella di Pgreco

Rossi: Voto 113 come le vittorie in carriera o come il numero da comporre per fermarlo oggi.
Week end perfetto in terra spagnola.
Pole, giro veloce e vittoria. Più di così non poteva fare.

Lorenzo: Voto 8. Non può niente con questo Rossi ma limita i danni conquistando il secondo posto

Marquez: Voto 6,5. Per metà gara cerca di restare attaccato al treno Yamaha, alla fine accusa spinning alla gomma posteriore (come Lorenzo) e si porta a casa un terzo posto importante per la classifica

Pedrosa: voto 6 Parte arrembante, sorpassa il compagno di squadra, sembra voglia addirittura andare ad impensierire Lorenzo...ma dopo pochi giri si sgonfia e rischia il ritorno delle Suzuki.

Dovizioso: Voto NC. Suggerisco una villeggiatura a Lourdes

Iannone: Voto 5. Brutto week end per l'italiano, mai veramente incisivo nelle prove, in gara parte malissimo (14°), ma compie la rimonta tra i "poveri" mettendoci una pezza con il settimo posto.

Una parola da spendere per i due ducatisti di serie B che arrivano tra i primi 10: Barbera e Laverty voto 7

Espargaro A. e Viňales:Voto 8. La Ducati deve mettersi molto a lavoro. Le Suzuki sono arrivate e i 2 spagnoli sono molto forti e motivati. Bella coppia è ottima moto.

Gara: Voto 6. Noiosa senza alcuna emozione vera. Rossi in fuga, ma dietro non si impegnano minimamente per generare qualcosa che si possa chiamare emozione.

Binder: voto 35 come la sua posizione alla partenza. Il pilota della Moto3 fa un recupero epico andando a firmare la vittoria a Jerez.

Yamaha: voto 10 come al solito la più equilibrata

Honda: voto 8 non è ancora a livello della Yamaha o della moto degli anni passati

Ducati: voto 5 Come l'anno scorso ha iniziato la stagione in modo esaltante, salvo poi tornare in Europa e mostrare i propri limiti. Serve ancora tanto lavoro e un pizzico di fortuna.

Suzuki: voto 8 in costante crescita

Motogp - Dominano Rossi e la noia

Gara dominata da Valentino Rossi dalla prima all'ultima curva. Lorenzo secondo e un Marquez terzo.
Male le Ducati, Dovizioso out per problemi tecnici, Iannone settimo dopo una gara in rimonta. Nono Laverty, decimo Barbera

Motogp Wup - Spagna - Italia 7-2


No, non è stata una partita di calcio, ma il numero di piloti spagnoli nelle prime nove posizioni rispetto al numero di quelli italiani, appunto 7 a 2. In casa gli spagnoli dominano la classifica sia come numero, sia come tempo sul giro. Attenzione però, la gara potrebbe riservare sorprese. La Prima e unica Ducati è quella di Andrea Iannone, ottavo a un secondo.

Nebbia a Jerez - Il programma slitta

Ieri una presunta intossicazione alimentare degli uomini Michelin ha ritardato le prove, oggi la nebbia apparsa sul circuito di Jerez sta facendo slittare i Wup e forse le gare.
La procedura sarà ritardata fino a quando le condizioni meteo non permetteranno una visuale accettabile.
Erano previsti 25°, ma per il momento sembra di essere a Loch Ness.

sabato 23 aprile 2016

Motogp Q2 - Pole a "sorpresa" per Rossi, quarto Dovizioso


Tutti si aspettavano Lorenzo o Marquez in pole, invece Rossi ha sorpreso tutti con un ultimo giro strepitoso.
Secondo Lorenzo, terzo Marquez.
Buon quarto posto di Dovizioso. Ancora in affanno Iannone, fuori dai primi 10.

Motogp Fp4 - Nel segno di Lorenzo, Dovizioso sesto

Ancora il campione del mondo a dettare il passo nelle Fp4. Seguono Marquez e Rossi. Dovizioso sesto, primo del plotone Ducati staccato di quasi un secondo. 

Dall'Igna - Non vorrei le eliminassero perchè siamo stati i primi a svilupparle

Ormai tutte le case montano le ali, ma ai "piani alti" le vorrebbero proibire già dall'anno prossimo per questioni di sicurezza. A tal proposito il responsabile del reparto corse Ducati ha detto la sua in un'intervista:
"Abbiamo visto tutti in Argentina come l'ala della moto di Iannone si sia staccata senza arrecare nessun danno a Marquez, durante il contatto in partenza. Credo sia più pericoloso una moto che continua a sollevarsi da terra...ma forse è questione di punti di vita".
"Non vorrei le eliminassero perchè siamo stati i primi a svilupparle e introdurle, sfruttando un relativo vantaggio. Siamo disposti a sederci ad un tavolo a discutere sulla sicurezza, perchè si può sempre migliorare". 
Un Dall'Igna insolitamente poco politico, senza peli sulla lingua...chi ha orecchie per intendere intenda.

Motogp Fp3 - È Rossi vs Marquez


Lorenzo non si migliora e viene scavalcato da Rossi, Marquez e Espargaro.
Prima delle Ducati la numero 4 di Andrea Dovizioso, che è riuscito a ridurre il gap.

venerdì 22 aprile 2016

Michelin - Non è colpa delle Ducati

Nicolas Goubert, capo divisione sportiva di Michelin, non ha dubbi:" A causare la l'esplosione della gomma di Loris baz a Sepang fu una foratura. Mentre quella di Redding è da imputare a una serie di fattori: la temperatura della pista, il peso del pilota, lo stile di guida. Fortunatamente la carcassa ha tenuto la pressione e  Scott è riuscito a fermarsi senza conseguenze. L'importante è la sicurezza dei piloti, così abbiamo tolto di produzione quella carcassa e ne abbiamo introdotta una più rigida dal Texas.
Con la Ducati non abbiamo mai avuto problemi anzi, è una di quelle che consuma meno gli pneumatici".
Ha poi continuato:
"Il vero problema per i piloti è il monogomma. E' più difficile costruire gomme da moto più che da F1. Ogni pilota ha una corporatura differente che influisce maggiormente che nelle auto. Anche lo stile di guida differente è più deleterio nelle moto che nelle auto"
"Quando sottoponiamo delle gomme da auto ai vari piloti, il giudizio è quasi unanime, nelle moto no. Ogni pilota ha le sue preferenze date da diversi fattori.
Inoltre in una pista con solo due curve a sinistra, l'entrata e il mantenimento delle temperature in F1 è ininfluente, in moto è fondamentale."

Iannone - La Ducati slitta fino in quarta marcia

Sembra che le prestazioni in colore delle prime due prove libere di oggi, siano da imputare alle gomme francesi, soprattutto a quella posteriore.
La parola ai due piloti ufficiali:
Dovizioso
"Hector ha un grande talento nello sfruttare il giro secco, ma il problema è essere costanti per tutti i giri della gara.
Aspettiamo di vedere domani come andranno le altre prove. Con Michelin si parte sempre da zero, serve tempo per trovare il set up giusto. La gomma anteriore è migliorata, mentre quella posteriore è più difficile da gestire. Sul passo non siamo molto distanti".
Iannone
"Ho fatto fatica ad essere veloce fin da subito, stiamo cercando trazione, ma anche con cambiamenti radicali non siamo ancora riusciti a risolvere il problema. Le gomme hanno una carcassa rigida come ad Austin, ma qui stanno diventando un problema. Bisognerà adattare la moto e il mio stile di guida che sfrutta il grip del posteriore. Se mi togli quello mi togli tutto e ora la Ducati slitta fino in quarta marcia".

Motogp Fp2 - Dominio di Lorenzo, quarto Barbera


Dominio di Lorenzo che rifila oltre 3 decimi a Marc Marquez secondo. Oltre mezzo secondo per Espargaro con la Suzuki terzo, mentre Barbera si riconferma come la miglior Ducati in pista giungendo quarto. Dovizioso settimo e Redding ottavo,staccati di oltre un secondo.