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mercoledì 31 agosto 2016

Iannone vs Porsche - Il video


Pierer CEO di KTM bacchetta la Ducati


"La Ducati ha ingaggiato Lorenzo per 12 milioni? E nonostante questo, non sono sicuri di vincere perché quando piove lui va in crisi. E a quel punto non conta guidare la moto migliore. Noi siamo più dell’idea di selezionare i piloti di talento in Moto3 e Moto2, seguirli e farli crescere. E questa è un’altra delle ragioni per cui faremo la Moto2. Bisogna considerare questo: molti dei piloti di altissimo livello, come Stoner, Marquez e Viñales, hanno corso per noi all’inizio. E ora c’è Brad Binder".

"Saremo competitivi in tempi relativamente brevi - ha assicurato -. Ciò che ha fatto la Suzuki ha il mio più sincero rispetto, quindi puntiamo ad ottenere ciò che hanno ottenuto loro. Traguardo a lungo termine? Vincere il Mondiale! Non siamo in questo campionato con lo spirito olimpico, non siamo qui per partecipare oppure solo per onore. Vogliamo salire sul podio".
Visti come sono andati i test di Spielberg, in cui le sue moto prendevano 2"/2.5" di ritardo dalle Ducati, fossi in lui aspetterei prima di criticare. È sempre buona cosa dimostrare con i fatti le proprie teorie, perché abbiamo visto quanto sia dura in Motogp colmare il gap. 

lunedì 29 agosto 2016

I nuovi "Mostri"

Il nuovo Monster 939 con camuffature minime, ci mostra un aspetto molto simile al 1200 base, ovvero con forcellone monobraccio in luogo del bibraccio dell'attuale Monster 821. 
Mentre per il nuovo entry level a due valvole, la nuova foto spia ci mostra una sorta di Scrambler monsterizzato. 

Tutte le foto della nuova Supersport Ducati










Le prime foto sono state "rubate" direttamente al WDW e mostrano la nuova Supersport in veste quasi definitiva. Seguono quelle del prototipo camuffato durante i collaudi su strada, mentre le ultime due si riferiscono a due render proposti dalle riviste di settore.
Due saranno i modelli commercializzati: la base e la più ricca versione "S", che si differenzieranno come al solito per una componentistica più raffinata per la versione top (Pinze monoblocco Brembo e sospensioni Öhlins in primis).
Il motore Testastretta sarà quello di 937cc ereditato dall'Hypermotard, e dovrebbe erogare una manciata di cavalli in più.
Il prezzo, al momento non ancora comunicato ufficialmente, dovrebbe attestarsi tra i 12.000 e i 14.000 euro.

Dopo 14 anni ci scherzano ancora


Edwards e Bayliss sono l'incarnazione del vero spirito del motociclismo e della Superbike. Rivali in pista, ma amici una volta tolto il casco. Dopo 14 anni Colin, con il tweet di oggi, ha voluto sfottere bonariamente Troy per il titolo perso nel 2002. C'è da scommettere che non tarderà una replica del pilota australiano. Altro che biscotti, questo è quello che piace al motociclista.

domenica 28 agosto 2016

Servono veramente tanti cavalli su strada?

Lo so, molti stanno già pensando:"Certo che servono".
Certo è bello sapere di avere una mandria di cavalli sotto al sedere, ci fa sentire "potenti", imbattibili, ma è giusto poi imbrigliare dei "mustang" con l'elettronica per poterli utilizzare? 
Ha veramente senso comprare una moto da 200cv per circolare su strada? Certo, basta potersela permettere ed essere consapevoli che da quando uscirà dal concessionario tutta la sua potenza non sarà mai sfruttata veramente. 
Diciamo che in realtà quasi tutte le moto, ultimamente, sono poco sfruttate (se usate con buon senso) per colpa delle condizioni pessime delle nostre strade, e per un numero eccessivo di velox messi più per far cassa che prevenzione.
Spesso ci si ritrova a zigzagare tra una buca e l'altra, schivando i "flash" delle multe manco fossimo in un videogame, rischiando di arrivare in cima al passo senza la patente. 
Tornando alla domanda iniziale: no, a mio giudizio non servono su strada. Per muoversi e divertirsi bastano 80/100cv (o poco più) con una buona "schiena" data dalla coppia motrice. Se l'essenza della moto è la piega, per danzare tra le curve non serve la potenza di un culturista, ma un fisico "asciutto" come un ballerino. 
Visto l'andamento del mercato, sembra che le vendite vadano in questa direzione. Nei primi 7 posti troviamo moto più o meno costose, ma con una cavalleria "ridotta". La prima "full power" è la Ducati Multistrada con i suoi 160cv, all'ottavo posto.
E' per questo che prevedo un futuro roseo per la nuova Supersport di casa Ducati, il mercato sembra "maturo" per un ritorno alle origini: ciclistica svelta, cavalleria giusta, unita ad una buona dose di appeal...che non guasta mai.
P.s. Il vero uovo di Colombo, in questo mercato, sarebbe una Multistrada di cilindrata ridotta.


Davide Giugliano trionfa sulle Supermoto a Latina, Biaggi 2°

I complimenti di Max Biaggi, per la vittoria in Supermoto a Latina, a Davide Giugliano.

sabato 27 agosto 2016

Motogp Silverstone - I numeri e gli orari

Il circuito di Silverstone misura 5,9 Km, ha una larghezza di 17m, un rettilineo di 770m e conta 8 curve a sinistra e 10 a destra. Da quando è stato riprogettato nel 2010, hanno vinto 3 volte JorgeLorenzo, una Marc Marquez e l'anno scorso fu la volta di  Valentino Rossi (il podio fu completato da Danilo Petrucci e Andrea Dovizioso).
Il giro più veloce è detenuto da MM93 in 2'00"234, mentre la velocità di punta è ad appannaggio di Andrea Iannone con 332.4Km/h.
Gli orari:

Venerdì 2 Settembre
Motogp Fp1 10:55 - 11:40
Motogp Fp2 15:05 - 15:50

Sabato 3 Settembre
Motogp Fp3 10:55 - 11:40
Motogp Fp4 14:30 - 15:00
Motogp Q1 15:10 - 15:25
Motogp Q2 15:35 - 15:50

Domenica 4 Settembre
Motogp Wup 11:00 - 11:20
Motogp Rac 16:30 (differita su TV8 alle ore 19:30, sintesi alle                                         23:15)



giovedì 25 agosto 2016

Marinelli: Per il 2017 l'obbiettivo è sempre vincere il mondiale

Dopo i test al Misano World Circuit, la parola al team manager Ducati Ernesto Marinelli:
"In questi test abbiamo provato soluzioni di elettronica, ciclistica e vari assetti per cercare di concludere la stagione nel miglior modo possibile. Abbiamo vinto quattro volte, ci siamo andati vicino in diverse occasioni e quindi vogliamo vincere più volte possibile".
"Con Marco Melandri abbiamo iniziato un percorso di avvicinamento, a quella che sarà la forma migliore, fatto di test che ci permetterà di seguire un programma per non bruciare le tappe.
Per ora abbiamo iniziato in modo positivo e faremo il possibile per renderlo più confidente con la moto. E' stato scelto perchè è un pilota di grande esperienza ed è uno dei pochi piloti italiani che sappiamo può essere molto competitivo e quindi riteniamo sia una scelta indovinata per il futuro".
"Il nostro obbiettivo per il 2017 è sempre il solito: vincere il mondiale. Chaz e Marco sono già stati compagni nel 2013, sappiamo che sono due grandi professionisti e ci aspettiamo che si comportino come tali."

Distorsione al ginocchio per Dovizioso durante i test

Durante i test privati di ieri al Misano World Circuit, Andrea Dovizioso è incappato in una caduta che poteva rivelarsi ben più grave. Ecco le sue parole dal suo profilo Instagram:
"Piccola caduta a fine test. Purtroppo il piede ha puntato nella ghiaia e ho avuto una distorsione al ginocchio con conseguente stiramento del legamento collaterale mediale e del crociato anteriore. Grazie al centro medico di Misano per il supporto immediato, al mio staff e al Fisiology Center; stiamo facendo il possibile per essere nelle migliori condizioni a Silverstone".
Sembra che quest'anno la fortuna abbia abbandonato il buon Andrea...

Ducati Monster: da 821 a 939 e il ritorno all'aria

Dopo l'introduzione della motorizzazione 939 sulla famiglia Hyper, sembra che anche alla "piccola" Monster tocchi la stessa sorte. Salendo di cilindrata, lascerebbe il posto di entry level alla nuova 800 con motore raffredato ad aria di derivazione Scrambler.
Nella foto una nuova foto "rubata" della futura 2V di casa Ducati.

mercoledì 24 agosto 2016

Conclusi i test Ducati a Misano

Grande attesa per il debutto in pista di Marco Melandri, in sella alla Panigale R per questi tre giorni di test al Misano World Circuit.
Le parole del ravennate: “Tornare in pista è stata un'emozione incredibile. Siamo partiti con calma e metodo, riprendendo gli automatismi e cercando innanzitutto di trovare lala giusta posizione in sella. In seguito abbiamo provato diverse modifiche di ciclistica ed elettronica per capire il comportamento della moto. Sono rimasto stupito dalla precisione dell’anteriore, fondamentale per il mio stile di guida. Pur senza concentrarci sui tempi, siamo stati più veloci delle aspettative. Ora proseguirò con il programma di allenamenti in vista dei prossimi test”.

Intanto il suo futuro compagno di squadra Chaz Davies ha percorso 66 giri, fermando il cronometro sul 1'34"6.
Mentre Davide Giugliano ha percorso 111 passaggi, con il migliore in 1'34"9.
Per entrambi affinamenti in vista del prossimo round a Lausiztring. 

Neil Hodgson sulla Desmosedici di Iannone

Per chi è troppo giovane per ricordrselo, Neil Hodgson è stato campione del mondo con la Ducati 999 F03,

ma per i più grandicelli Neil rimarrà sempre i mitico numero 100 del Team GSE Racing, autore di vittorie e grandi imprese con la sua 996RS privata.


Dopo il ritiro dal mondo delle competizioni, Hodgson è diventato copresentatore/opinionista su BT Sport.

martedì 23 agosto 2016

Gabarrini al fianco di Lorenzo nel 2017

Per "radiobox" sembra ormai cosa fatta, Christian Gabarrini sarà il capo tecnico di Jorge Lorenzo nel 2017.
Dopo 6 anni al fianco di Casey Stoner, lascerà la Honda e Jack Miller per ritornare in Ducati e provare a riportare il mondiale a Borgo Panigale.
Si conclude così la campagna acquisti della Ducati, non lasciando nulla di intentato. Si preannuncia un 2017 ad alti livelli...almeno sulla carta. 

Giugliano senza Academy in Moto2

Dopo l'ingaggio di Marco Melandri da parte del Team Aruba.it, Davide Giugliano si è visto costretto a cercarsi una nuova sistemazione per il 2017. Nei giorni scorsi il "Bandito" non aveva nascosto il suo interesse verso la classe Moto2, e come riporta oggi Corse di Moto sembra che sia vicinissimo al passaggio grazie allo Sky Team VR46.
Dopo la sostituzione di Romano Fenati con Lorenzo Dalla Porta, se dovesse andare in porto anche questo passaggio verrebbe da pensare che la VR 46 Academy sia solo un passatempo, più che una fucina di nuovi talenti. 

lunedì 22 agosto 2016

La prima di Macho

Oggi è stata la prima volta di Marco Melandri in sella ad una bicilindrica di Borgo Panigale, e come ha twittato lui ieri, era come tornare a scuola.
Tre giorni di test a Misano (due insieme a Davies e Giugliano) per prendere confidenza con la Panigale R da WSBK e riprendere gli automatismi da pilota. Al momento non sono ancora circolate voci su come sia andata la prima giornata. Stay tuned

Test Motogp Brno - I tempi finali



Test Motogp Brno - I tempi alle 15:00



BRNO(UT)

Il burnout è una pratica molto spettacolare e amata dai motociclisti che consiste nel far slittare la ruota posteriore creando fumo. Tutto questo però distrugge lo pneumatico, riducendo sensibilmente la sua durata. Ieri invece, durante la gara della Motogp, abbiamo assistito alla distruzione della gomma rain anteriore di alcuni piloti, causata dalla mescola troppo morbida per le condizioni della pista (e probabilmente anche da una costruzione non ottimale).
Nella tabella possiamo vedere tutte le scelte fatte dai piloti. Solo 5 piloti hanno scelto la hard posteriore, e solo due la hard anteriore. Questo perché? Tutti si aspettavano una gara flag to flag, ossia il cambio moto durante la gara.
In pratica l'azzardo ieri consisteva nel  montare la hard, azzardo che ha premiato sia Cal Crutchlow, sia Valentino Rossi. Il primo al traguardo con soluzione soft e senza apparenti difficoltà è stato Marc Marquez, in grado di gestire le gomme nel miglior modo possibile.
Le Ducati ufficiali cercando la fuga ad inizio gara, hanno gestito in malo modo le gomme distruggendole anzi tempo.
La prima Ducati al traguardo è stata quella di Loris Baz perché montava le hard, ma non per una scelta tecnica diversa o più "furba", ma solo perché (per sua stessa ammissione) è quasi sempre costretto a montare la soluzione più dura per colpa della sua mole.
Molto belli i festeggiamenti al team Avintia, è da un po' che non si vedevano due compagni così affiatati.

domenica 21 agosto 2016

Marco Melandri:"Pronto per tornare a scuola"




"Pronto per tornare a scuola", queste le parole di Marco Melandri che hanno accompagnato le foto della sua Panigale ufficiale nel tweet postato qualche ora fa.
Domani Marco sarà presente ai test insieme a Chaz Davies e Davide Giugliano. Cresce l'attesa per il suo ritorno in "Rosso". Good job guy

Motogp Brno - La Pagella di Pgreco

Crutchlow Voto 10: Gara intelligente già nella scelta delle gomme hard sia l'anteriore che al posteriore. Passa il primo quarto di gara gestendo la pista bagnata, a 15 giri dal termine (con un distacco di 9"7) suona la carica e a suon di giri veloci, con dei sorpassi da campione assoluto, vince una gara bellissima.

Rossi Voto 9: Non prende il massimo perché arriva "solo" secondo, e a differenza di Carl fa partire tardi la rimonta. Anche per lui una gara intelligente, monta la hard al posteriore, passa la prima parte di gara in attesa per poi attaccare nel finale. Dimostra di essere sempre un grande campione.

Marquez Voto 8: Dimostra di essere un campione anche sbagliando gomme. Lascia sfogare all'inizio le Ducati per non compromettere l'usura delle gomme. Nel finale vede la possibilità del podio e non se lo lascia scappare, tenendosi stretta la testa del mondiale

Baz Voto 8: Con la vecchia Ducati gestisce in modo impeccabile la gara è agguanta un ottimo risultato.

Barbera voto 7,5: Fa bene tutta la gara, ma la scelta della gomma lo penalizza alla fine. Peccato

Laverty e Petrucci Voto 7: Sul bagnato compensano con la bravura le lacune delle loro moto.

Iannone Voto 6: Illude nei primi giri, sembra che debba bissare il successo austriaco, ma come in Austria monta la morbida sia davanti che dietro e proprio questa scelta lo punirà sul finale della gara. La sufficienza è per il coraggio e la bravura di guidare con la ruota anteriore distrutta.

Dovizioso Voto N.C. : Non riesco a dargli un voto, sarebbe troppo basso. Ad inizio gara sorpassa Marquez mettendosi al comando, ma quando cerca di andarsene viene superato da Iannone e Redding. Come altri piloti paga a caro prezzo la scelta delle gomme morbide. La beffa: torna ai box e si trova le intermedie sulla seconda moto, e anche se non vuole lo obbligano ad entrare girando 20 secondi piu lento. Giusto il ritiro

Lorenzo Voto 4: Fa la stessa strategia di Rossi, che avrebbe pagato, ma è costretto a rientrare ai box a causa dell'anteriore distrutto. Qui trova la seconda moto con le slick montate ed è costretto a rientrare in pista mentre i meccanici gli ripreparano la prima moto con le rain. Secondo cambio moto inutile, affoga nuovamente sulla pista bagnata.