731 milioni di fatturato con 55.431 moto vendute. Questo è il bilancio del 2016 in Ducati.

Durante la conferenza stampa annuale di Audi AG, tenutasi a Ingolstadt, sono stati comunicati anche i dati del bilancio 2016 di Ducati. Per il settimo anno consecutivo la casa di Borgo Panigale ha fatto segnare un risultato positivo, incrementando ulteriormente del +1,2% sull'anno precedente. Questa quota vale 642 moto, che passano così  dalle 54.809 unità vendute nel 2015, a 55.431 del 2016.
Il fatturato è passato dai 702 milioni di euro del 2015, ai 731 milioni del 2016, pari al +4,1%.
Impressionante l'aumento degli ultimi due anni, con un +27% rispetto al 2014, anno in cui fatturò 575 milioni di euro.
Il primo mercato per Ducati rimane quello americano, con una quota del 15,8% sul totale prodotto, seguito dall'Italia e dalla Germania. 
Claudio Domenicali, AD di Ducati, intervistato da Moto.it ha dichiarato:
"stiamo costruendo un'azienda per il futuro, con un piano di sviluppo prodotto che si sta continuamente rafforzando. Abbiamo visto molte Ducati nuove di recente, ma per i prossimi cinque anni il piano si sta rafforzando ulteriormente. Ducati è una marca dal grande potenziale, ha una attrazione forte dal punto di vista sportivo e prestazionale, e le nuove moto che stiamo sviluppando sono in grado di offrire un'esperienza a 360°, per esempio sul fronte della guidabilità e della sicurezza, che interesserà molti più motociclisti che in passato.

Per il 2017 prevediamo ancora una crescita, ma limitata ad una cifra e con un rinforzo continuo dell'azienda, perché abbiamo una pipeline di modelli nuovi molto interessanti in arrivo. Modelli che stanno avendo un ottimo consenso tanto dalle prove stampa come negli ordini, è il caso delle nuove Multistrada 950 e Supersport; e lo stesso Multistrada 1200 sta andando bene, la versione Enduro sta iniziando a farsi capire di più per le sue caratteristiche; infine, arriveranno le nuove versioni Scrambler"