Amazon Ducatisti Integralisti Shop

domenica 30 aprile 2017

Capirossi:"Alla Ducati serve un pilota ignorante"


Loris Capirossi, ex pilota Ducati, intervistato ai microfoni di Radio 24 ha parlato del difficile momento della Ducati e della sua personale soluzione per risolvere i problemi:
"La Ducati è una moto competitiva, che ha degli alti e dei bassi, negli ultimi anni li abbiamo visti competitivi in alcune piste su altre no. Mi metto nei panni di Lorenzo e secondo me Jorge si aspettava senza dubbio una Ducati diversa, non si aspettava la Ducati che ha trovato. Sulle piste in cui soffre bisogna guidarla con cattiveria e questa cattiveria Lorenzo non ce l'ha.
Lorenzo è un pilota velocissimo, un pilota pulitissimo, però la Ducati ha bisogno di un pilota 'ignorante' come dicono in Romagna. Dovizioso in parte è un ‘ignorante’ invece Lorenzo no".
Mi viene da pensare che se fosse così semplice, almeno con Dovizioso saremmo competitivi. Purtroppo per vari motivi la moto sembra essere regredita.

WSBK Gara2 Assen - Doppietta di Rea, Davies terzo


WSBK Wup Assen - Rea nuovamente davanti a tutti



sabato 29 aprile 2017

Chaz Davies:"Non so come sarebbe finita, rimane la consapevolezza di essere stati competitivi"

Le dichiarazioni dei piloti ufficiali Ducati, al termine di gara1 sul circuito di Assen.
Chaz Davies:"È stata una bella gara. Ho trovato subito il mio ritmo in testa alla corsa ed il nostro passo era competitivo, specialmente nei primi giri. Nonostante questo, faticavamo un po’ in un paio di aree e non volevo fare un errore, quindi ho cercato di fare sì che ci giocassimo la vittoria all’ultimo giro. Sfortunatamente, ci siamo dovuti fermare prima. E’ sicuramente una delusione; non so come sarebbe andata a finire, ma penso che sarebbe stato un giro elettrizzante da guardare. Rimane comunque la consapevolezza di essere stati competitivi, ed in vista di domani dobbiamo fare un paio di aggiustamenti. Speriamo di essere ancora una volta in lotta per la vittoria, ma stavolta fino alla fine.”

Marco Melandri:"Fino a questa mattina non mi sarei aspettato di terminare la gara sul podio. Eravamo in difficoltà nelle FP3 ed anche chiudere nei primi cinque lo reputavo difficile. La squadra però ha fatto un grande lavoro e prima della Superpole ho ritrovato il feeling con la moto. All’inizio della gara sono stato veloce, ma il nostro passo non era sufficiente per restare con i primi, così ho preferito non prendere rischi eccessivi. Mi spiace per Chaz, che ha avuto tanta sfortuna, ma sono contento del nostro risultato e proverò a fare meglio domani. Le condizioni qui erano molto diverse rispetto alle prime gare. La moto si muoveva molto e non abbiamo ancora trovato la costanza necessaria all’anteriore sulla distanza di gara, ma analizzeremo i dati per provare a fare un altro passo avanti in vista di Gara 2”.
Fonte GPOne

WSBK Gara1 Assen - La Pagella di PGreco


Rea Voto 10. Ostacola Chaz in qualifica e viene penalizzato con la retrocessione alla seconda fila. Dopo aver conquistato la seconda posizione, studia il suo avversario fino a quattro giri dal termine, quando inizia a sferrare attacchi a Davies, che gli risponde colpo su colpo. Purtroppo non sapremo mai chi avrebbe potuto vincere questa splendida lotta, perchè la Panigale R numero 7 si ammutolisce prima di tagliare il traguardo del penultimo giro.

Sykes Voto 9. All’inizio sembra poter lottare con Johnny e Chaz per la vittoria, ma alla fine conquista il secondo posto solo per il guaio tecnico della Ducati. Eterno gregario.

Melandri Voto 7. Un podio poco meritato ma regalato dal forfait del motore della Ducati del compagno.

Fores, Torres, Hayden Voto 6,5. Con i mezzi a loro disposizione fanno una buona gara.

Piloti Team Yamaha Voto 0. VdM cade davanti al suo pubblico, Lowes colleziona la sua ennesima caduta in carriera.

Davies Voto 10 e Lode ad Honorem. Domina la gara con una moto inferiore alla verdona di Rea. Violenta la sua Ducati per tutta la gara, combattendo Rea a suo di staccate, dando tutto se stesso e mettendoci il cuore. Non sapremo mai se sarebbe riuscito a vincere, il fato ingiusto ha messo a "tacere" la sua Panigale prima del tempo.

WSBK Gara1 Assen - Vince Rea, chapeau per Chaz Davies


Si parte con J.Rea arretrato al quarto posto, dopo aver conquistato la pole, per aver ostacolato Chaz Davies durante la Superpole2. 
Al semaforo il più rapido a prendere la testa della corsa è Davies con la sua Panigale R. Bagarre tra le due Kawasaki per chi debba essere il primo degli inseguitori del gallese. In pochi giri si registra un dritto e una caduta per il pilota di casa Van Der Mark.
Liberatosi del compagno di squadra, il campione del mondo ha ricucito velocemente il distacco da Davies a suon di giri veloci, tirandosi dietro Sykes e Marco Melandri.
Rea continua a giocare come il gatto con il topo, facendo sentire la sua presenza alle spalle del pilota Ducati.
Solo Sykes riesce a tenere il passo dei primi due, mentre Melandri perde costantemente terreno dalle posizioni da podio. 
Caduta di Alex Lowes a otto giri dalla conclusione, intanto Rea inizia a farsi vedere con più insistenza su Chaz Davies, mentre Sykes si allontana gradatamente dalla coppia di testa.
Primo attacco di Rea a 4 giri dalla fine, con controsorpasso di Davies grazie ad una staccata furibonda.
Nuovamente Rea davanti e nuovamente Chaz lo ripassa, ultimi giri da cardiopalma, pelle d'oca a gogo...
Guasto tecnico per Chaz Davies quando inizia l'ultimo giro. Rea va a vincere facile, con Sykes alle sue spalle e Melandri sul terzo gradino del podio. Chapeau per Davies che ha dato anima e cuore per vincere la gara. 



WSBK Superpole2 Assen - Le Kawasaki dominano le qualifiche



WSBK Fp3 Assen - Rea spaventa tutti



venerdì 28 aprile 2017

WSBK Assen - I commenti dei piloti Ducati al termine delle prove libere

Le dichiarazioni dei piloti ufficiali Ducati, al termine delle prime prove libere.
Marco Melandri:“In Fp1 abbiamo faticato, mentre nelle Fp2 ci siamo avvicinati progressivamente migliorando nettamente il passo. Anche se abbiamo rischiato di rimanere esclusi dai primi 10, sono fiducioso del nostro potenziale, perchè non abbiamo utilizzato la gomma nuova. Dobbiamo migliorare soprattutto nel primo settore.In particolare dobbiamo lavorare sul grip, perché pur avendo fatto passi avanti con il feeling all’anteriore ci resta da migliorare la consistenza della gomma posteriore”.
Chaz Davies:"Sono abbastanza contento delle nostre prestazioni anche se non abbiamo ancora centrato l'obbiettivo. Dobbiamo migliorare in alcuni aspetti, ma non siamo lontani, sopratutto guardando i tempi sul giro.
Nella simulazione gara è stato più facile girare forte negli ultimi giri, questo è positivo perchè significa che le gomme non soffrono particolarmente l'usura.
Dobbiamo migliorare la stabilità, perchè la moto si muove troppo, e l'entrata in curva dalla frenata al punto di corda".

WSBK Fp2 Assen - Rea di misura su Davies



WSBK Fp1 Assen - Sykes davanti a tutti



giovedì 27 aprile 2017

WSBK Assen - Orari e info circuito


 Programmazione:


 Così l'anno scorso:

La Ducati nuovamente in vendita?

Da quanto fa sapere il sito di Reuters, il gruppo Volkswagen avrebbe chiesto a Evercore una stima sul valore attuale della casa di Borgo Panigale. La Ducati fu acquistata nel 2012 alla cifra di 860 milioni di euro, mentre oggi il suo valore sembra si aggiri intorno al miliardo e mezzo di euro.
Non è la prima volta che circolano voci su una probabile vendita, dopo lo scandalo del dieselgate che ha coinvolto il gruppo tedesco.
Tutto tace dalle varie parti coinvolte, l'unica cosa certa è che non sono in molti a potersi permettere una cifra del genere per acquistare il brand Ducati.

Nuova gamma 2017 Ducati by Bianchi

Ducati e Bianchi rinnovano la loro collaborazione anche per il 2017, con una nuova gamma ancor più bella e sportiva di e-bike, Mountain bike, touring e city bike, oltre alla gamma per i più piccoli.




mercoledì 26 aprile 2017

Loris Baz e Victor Rodriguez, l'arte del salvataggio.





Melandri e Davies:"Ad Assen saremo più competitivi"

Le dichiarazioni dei piloti ufficiali Ducati, in vista dell'appuntamento olandese sulla pista di Assen.
Chaz Davies “Abbiamo fatto importanti progressi nel lunedì di Aragon, il TT sarà un’altra opportunità di valutare gli aggiornamenti che in Spagna hanno funzionato davvero bene. Il tracciato è completamente diverso e costituirà un test importante, sono fiducioso perché è stato compiuto un passo in avanti. Nel 2016 avevamo un ottimo passo sull’asciutto, purtroppo c’è stato un errore di strategia a in regime di flag-to-flag. Comunque abbiamo imparato anche da quella lezione, vogliamo ripartire da quanto fatto ad Aragon”.
Marco Melandri: "Dopo l'infortunio durante i test, mi sono riposato ed ora sono in forma al 100%. Ad Assen ho vinto la mia prima gara in 125 e vorrei potermi ripetere. Fino ad ora sono andato bene in qualifica, girando da solo riesco ad andare forte. In gara, forse per colpa del periodo di stop che ho avuto l'anno scorso, ho perso un po' di abitudine alla bagarre. Piano piano sto' migliorando, mi manca ancora poco per essere competitivo anche a fine gara".

La Top Speed della Panigale al Mugello



martedì 25 aprile 2017

Ducati e Avintia rinnovano

La casa italiana e il team spagnolo, insieme dal 2014, firmano il contratto per il 2018 anzitempo, mettendo a tacere le voci circolate nel paddock di una probabile separazione tra le parti.
Per la prossima stagione il Team Avintia avrà a disposizione due GP17, mentre ora ha a disposizione una Gp16 per Hector Barbera e una Gp15 per Loris Baz.
Le dichiarazioni di Paolo Ciabatti e Raul Romero CEO di Avintia.
Ciabatti:"Siamo davvero felici di poter proseguire la nostra collaborazione con il team Reale Avintia Racing nel 2018. E' il team che ha iniziato a lavorare con noi alla fine del 2014 e sin da quel momento non ha smesso di crescere insieme a Ducati. Crediamo che la squadra potrà fare un ottimo lavoro il prossimo anno così come sta già facendo in questa stagione e come ha fatto negli anni passati".
Romero:"Avevamo alcune opzioni per la prossima stagione, ma abbiamo voluto ripagare la fiducia della Ducati. La stima mostrata da Paolo Ciabatti e da Gigi Dall'Igna nel corso di questi anni ha reso semplice prendere questa decisione. Abbiamo sentito un grande supporto da parte di Ducati ed essere consapevoli che il prossimo anno potremo utilizzare la moto 2017 è qualcosa di molto importante per la squadra. Adesso sarà più semplice riuscire a trovare gli sponsor e continuare a crescere".

Shopping - T-shirt Ducati Monster

Distinguiti in ogni occasione con la maglietta personalizzata.
La T-shirt Ducati Monster è acquistabile QUI

Test collettivi a Le Mans per i protagonisti della Motogp

Tra l'appuntamento americano sul circuito del Cota e quello spagnolo, sul circuito di Jerez, si disputeranno dei test collettivi per i piloti della Motogp.
Esattamente il primo e il 2 maggio scenderanno in pista le squadre che hanno aderito, e sono: Aprilia, Suzuki, Yamaha, Ducati e Honda, con quest'ultima impegnata in una sola giornata. Per quanto riguarda Ducati, probabilmente Dovizioso e Lorenzo scenderanno in pista in una sola giornata di test. Avendo già usufruito di una delle 5 giornate di test previste dal regolamento, durante i test privati a Jerez, lasceranno al solo Michele Pirro il compito di sobbarcarsi il lavoro di sviluppo nell'altra giornata.

lunedì 24 aprile 2017

CIV Superbike - Doppietta di Pirro

Collaudatore, coach, pilota, Michele Pirro è l'uomo tutto fare di Borgo Panigale, e in questo week end appena trascorso si è tolto la soddisfazione di fare doppietta, sul circuito di Imola, in occasione della prima gara stagionale del CIV Superbike.
Bene anche la wild card di Michael Rinaldi, due volte sul podio con la moto equipaggiata con gomme in tagliate, contro le altre equipaggiate con le slick, in preparazione della gara della Stock 1000 in programma prossimamente su questo tracciato. Ottimo inizio anche per Eddi La Marra. Per lui un quarto e quinto posto dopo tre anni di inattività a seguito dell'infortunio accorsogli. Il suo talento sta tornando, quando si sarà tolto definitivamente la ruggine di dosso, tornerà sicuramente a lottare per le primissime posizioni.

Motogp Austin - Le dichiarazioni dei piloti Ducati. Dovizioso sconfortato.

Le dichiarazioni dei piloti ufficiali Ducati al termine della trasferta in Texas.
Andrea Dovizioso:"È stato un disastro visti i risultati conseguiti in passato, speravo in qualcosa di  meglio, invece l’usura delle gomme non ci ha permesso di essere competitivi. dato che lo scorso anno siamo stati competitivi. I problemi sono sempre i soliti, e purtroppo non c'è una spiegazione precisa. Sulle piste europee tutto è possibile, ma al momento non siamo competitivi quanto vorremmo. Quello che mi preoccupa è il fatto di non avere un piano preciso per migliorare,  è arrivato il momento di metterci a tavolino e parlare del futuro, perché dal momento che siamo un team ufficiale non possiamo permetterci simili prestazioni. Parlo di futuro perché non posso fare un pronostico su quanti mesi siano necessari per fare determinati cambiamenti. Dobbiamo parlare di tutto, a 360 gradi. Ci sono diversi problemi che vanno risolti. È inutile sparare a zero ed arrabbiarsi, serve lavorare per poter progredire".

Jorge Lorenzo:"La posizione finale è buona in confronto a Qatar e Argentina. C’è stata una buona progressione, peccato per il finale di gara. Purtroppo soffrivo troppo sul lato destro del pneumatico. Stiamo lavorando per compiere dei passi avanti e la prossima gara è a Jerez, una delle mie piste preferite anche se non della Ducati.
Nelle prossime gare di sicuro migliorerò. Ad Austin pensavo di essere più vicino a Marc in gara, anche se all’inizio ero a oltre due secondi sul passo gara. Alla fine ne ho accusati soltanto diciassette. Di certo ho avvertito altre sensazioni rispetto alle prime due corse.
La Yamaha è sempre stata ossessionata col telaio, in Ducati invece si è lavorato più sulla potenza motore e l’elettronica negli ultimi dieci anni. Di sicuro dobbiamo lavorare per trovare telai differenti, cercando di girare meglio la moto in curva se vogliamo aumentare la nostra competitivà".

domenica 23 aprile 2017

Motogp Austin - La Pagella di PGreco


Marquez Voto 10 e Lode: Che dire? Austin è la sua pista: 5 pole position e 5 vittorie. A rendergli le cose più semplici ci pensa Vinales con il suo primo errore stagionale.

Rossi Voto 9: Fa un ottimo weekend prendendo la terza posizione in griglia. In gara riesce a prendere un ottimo podio e la testa della classifica. Rossi quest’anno sta facendo l’Hayden 2006: zero vittorie ma un ottima costanza con podio ad ogni gara.

Pedrosa Voto 9: Ottima gara, per buona parte al comando. Il caro Camomillo oggi veloce e combattivo sia con Marquez, sia con Rossi, anche se perde entrambe i duelli.

Vinales Voto 4: Oggi fa vedere di essere umano. Ma credo che si rifarà già dal prossimo Gp.

Crutchlow Voto 8: Cal sempre veloce si mette ai piedi del podio, dopo aver regolato la rivelazione di quest’anno Zarco.

Zarco Voto 8,5: Il rookie è davvero veloce. Il francese ha molto talento e lo si vede dalle sue performance. Gli manca solo una moto ufficiale per dimostrare la sua forza. Credo che il prossimo hanno ne troverà una per lui.

Dovizioso Voto 6: Non c’è molto da gioire ma almeno stavolta non è nelle retrovie.

Iannone Voto 6: Weekend andato male, ma almeno in gara è riuscito a stare nella top10.

Lorenzo Voto 5,5: un buon inizio gara, in cui riesce a tenere il passo dei primi, ma complice la scelta obbligata della gomma morbida si ritrova ad essere sopravanzato da alcuni piloti. Ma meglio delle 2 prime gare ma non abbastanza.

Motogp Austin - Cinquina di Marquez, Vinales nella polvere.


Semaforo verde e inizia il GP delle Americhe all'insegna di Dani Pedrosa, con Marquez impegnato a controllare e Rossi in terza posizione. Durante il secondo giro una scivolata mette fine alla gara di uno dei favoriti: Maverick Vinales. Dopo un buon primo giro, Lorenzo inizia a perdere posizioni fino a ritrovarsi al settimo posto preceduto da Dovizioso. Molto buona la gara di J. Zarco in quarta posizione, con nel mirino la Yamaha 46 autore del giro veloce al sedicesimo passaggio. Scontro tra Zarco e Rossi, con l'italiano costretto a tagliare la curva per non cadere. A 14 giri dal termine inizia la sfida per il primo posto tra i due piloti ufficiali Honda...e MM93 passa al comando. Tre decimi di penalità inflitti a VR per il taglio della curva durante lo scontro con Zarco. Da segnalare la caduta di Alvaro Bautista e il rientro ai box dell'Aprilia di Espargaro. Intanto alle spalle di Lorenzo si sta formando un gruppetto i piloti aggressivi formato da Miller, Iannone e Folger.
A 6 giri alla conclusione Valentino Rossi si avvicina a Pedrosa per la lotta al secondo posto e Crutchlow a Zarco per il quarto.
 Sorpasso di Iannone su Lorenzo per il settimo posto. A tre giri dalla fine arriva l'attacco di Rossi su Pedrosa per il secondo posto, e passa. Anche Petrucci sopravanza Lorenzo per l'ottavo posto. A buon fine anche l'attacco di Crutchlow su Zarco per il quarto posto. 
Vince Marquez, seguito da Rossi e Pedrosa.
Gara senza grandi emozioni.

Motogp Wup Austin - Marquez e Vinales fanno il vuoto



Motogp Austin - Le dichiarazioni dei piloti Ducati


Le dichiarazioni dei piloti ufficiali Ducati al termine delle qualifiche ad Austin.

Lorenzo:“Finalmente un risultato positivo che dà speranza ed allegria. Sono contento perchè ho migliorate le mie sensazioni in sella, e non è stato solo un giro veloce, ma c’è della sostanza dietro. Quando ho messo le gomme morbide ho fatto tre giri quasi perfetti. Ho avuto le conferme che speravo. Voglio fare una bella partenza, ma allo stesso tempo dovrò essere cauto dopo l’Argentina perché il primo obiettivo è finire la gara e fare chilometri, non voglio andare oltre le mie possibilità. In gara tutto può accadere, dipenderà dalle condizioni che troveremo, al momento non escludo l'utilizzo della gomma morbida al posteriore. In questo momento le sensazioni in moto sono più importanti del risultato finale, ma per il futuro dobbiamo riuscire a rendere la moto più facile per il pilota”.

Dovizioso:“Nonostante i problemi tecnici riscontrati oggi, sono riuscito a migliorare le mie sensazioni in sella. Non abbiamo la velocità per salire sul podio, Marquez e Vinales, sono di un altro pianeta, ma possiamo fare una buona gara. Tutto dipenderà dal consumo delle gomme. Prima di arrivare qui mi aspettavo di più, peccato per un piccolo errore nell'ultimo giro in qualifica, sarei potuto essere in seconda fila ma con una buona partenza si può risolvere tutto”.

sabato 22 aprile 2017

Motogp Austin - I progressi di Lorenzo

Premetto subito che non è successo un miracolo, e probabilmente la strada per arrivare al top è ancora lunga, ma in questo fine settimana abbiamo assistito finalmente a un crescendo prestazionale di Jorge Lorenzo in sella alla Desmosedici. Per la prima volta sembra che si inizi a vedere la luce in fondo al tunnel, un tunnel ancora molto lungo (circa 1"4), tanto da essere il ducatista più veloce oggi in qualifica. La posizione in qualifica non è esaltante (6° posto), ma perlomeno la seconda fila non lo costringe a partire nel gruppone, evitando le precedenti partenze disastrose. Il pilota maiorchino è passato da un tempo di 2'06"017 in Fp1, a 2'05"282 in Fp2, a 2'05"930 in Fp3, a 2'06"032 in Fp4, a 2'04"648 in Q1 a 2'04"151 in Q2.
Circa 1"9 di miglioramento tra la Fp1 e la Q2, non è male, purtroppo gli avversari migliori crescono ancora più rapidamente, con MM93 che migliora addirittura di 2"7 tra Fp1 e Q2.  
Ora serve una conferma in gara, dove sarebbe già interessante una posizione a ridosso del podio per sollevare il morale e creare una base da cui far partire realmente la stagione 2017. 

Motogp Q2 Austin - Pole di Marquez


Motogp Fp4 Austin - Marquez detta legge