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sabato 30 settembre 2017

WSBK Gara1 Magny-Cours - La Pagella di PGreco


Rea Voto IMMENSO
Con il terzo titolo consecutivo entra di forza nell’olimpo della SBK. A pari merito con LEGGENDA Troy Bayliss, l’unico a vincere con 3 generazioni diverse di Ducati, e Il “THE KING” Carl Fogarty l’unico a fare Poker, sino ad ora.
Oggi, come nel resto della stagione, Johnny ha guidato come se non ci fosse bagnato...un’altra categoria. Fortissimo e velocissimo, il campionato è stato noioso a causa della sua superiorità. A lui il merito di essere sempre stato concentrato e di aver commesso pochissimi errori durante tutto l’anno.

Melandri Voto 9
Bellissima gara e grande lotta nel finale con Sykes. Dopo una grande rimonta iniziata dalla dodicesima casella in griglia, negli ultimi giri duella con Tom a suon di sportellate e attacchi garibaldini per ottenere il secondo gradino del podio.

Syakes Voto 9
Bella gara, dopo l’infortunio a Portimao, non si poteva pensare a un rientro migliore.

Camier Voto 8
Leon dimostra sempre il suo grande valore, e quando la sua MV non lo abbandona le posizioni a ridosso del podio sono sempre sue.

Davies Voto N.c.
Partenza fulminea per lui, ma ad un certo punto problemi di elettronica e gomme lo relegano in una posizione non certo all’altezza del suo potenziale.

Giugliano Voto 7
Alla guida di una Honda non certo performante, grazie al bagnato che livella le prestazioni, riesce comunque ad ottenere una buona settima posizione.

WSBK gara1 Magny-Cours - Vittoria e titolo a Rea



WSBK Sp2 Magny-Cours - La pioggia e una caduta non fermano Rea



WSBK Fp3 Magny-Cours - Sul bagnato Rea rifila distacchi imbarazzanti



mercoledì 27 settembre 2017

Casey Stoner sulla Ducati V4

 Qualche giorno fa vi avevo proposto una foto spia di Gpone (foto sotto) che ritraeva Casey Stoner intraversato durante dei test sulla nuova Ducati V4. Oggi vi mostro come appare in copertina su MCN. Dalla foto scatta frontalmente si vede come sarà la nuova nata di Borgo Panigale. 

domenica 24 settembre 2017

Giusto al 99% by PGreco

L’arrivo di Lorenzo in Ducati non è stato accolto con un plebiscito dai tifosi della Rossa, ma in modi diversi e contrastanti tra loro. Da una parte troviamo chi, come me, vede il talento di Jorge e crede in lui, mentre sul lato opposto troviamo persone che non lo stimano ne come pilota, ne come uomo. Dopo la gara di oggi però, qualcuno ha iniziato a cambiare opinione, ammettendo che senza la super prestazione delle due Honda avrebbe potuto fare il colpaccio stagionale. Ad ogni modo, io credo che quest’anno lo si possa definire positivo, non tanto per i risultati fin qui ottenuti, ma perchè ha messo in mostra un Lorenzo che a molti era sfuggito: una persona umile, nonostante le tante vittorie e titoli, pronta ad ascoltare ogni suggerimento pur di migliorare il suo stile di guida ed adattarlo alla moto. Un uomo squadra, che ha saputo tenere i toni bassi nella difficoltà e elogiare quando era il momento. Un buon compagno di squadra pronto a festeggiare le vittorie del teammate. Un gran lavoratore, un perfezionista, presente ai box anche durante le sessioni dei collaudatori per assorbire come una spugna ogni dettaglio utile per ritornare ai livelli che gli competono. Tutto questo lo si evince dalle ultime gare, in cui ha veramente fatto un passo avanti notevole. Ha condotto molti giri in testa in Austria e ad Aragon, e anche a Misano era al comando prima della caduta.
Il vero problema è che noi tutti, oltre ad essere appassionati, siamo tifosi e nonostante i validi retroscena per i mancati successi, ci scagliamo sul pilota senza dargli il beneficio del dubbio. La cosa migliore sarebbe abbandonare per una volta gli abiti del tifoso e diventare più obbiettivi, capendo che il 2017 non poteva essere l'anno di Lorenzo. Analizzando la carriera di Jorge era facile ipotizzare le difficoltà che avrebbe incontrato in Ducati. Il suo stile di guida pulito, fatto di traiettorie rotonde disegnate al compasso, andavano a cozzare con quello che è sempre stato il temperamento della belva di Borgo Panigale. La Yamaha fin qui guidata dal pilota spagnolo era l'antitesi della Desmosedici e solo questo dovrebbe far comprendere ai più come l'adattamento sarebbe stato lungo e come il tempo a denigrarlo sarebbe stato meglio impiegarlo per altro perchè inutile.
Guardando i risultati della stagione si nota come sia passato da risultati deludenti, a gare sempre più incisive, che l'hanno portato a condurre molti giri in testa e a conquistare due podi. Ciò dimostra l'impegno da parte sua a non arrendersi, lavorando sodo per diventare sempre più competitivo, e si nota lo sforzo da parte di Ducati per poterlo mettere nelle condizioni di far bene. Il vero step sembra essere arrivato con l'introduzione della nuova carena, ma anche da tanti altri particolari che ad occhio non sono visibili come le nuove ali. Questa è stata una stagione di apprendistato, volta a capire e familiarizzare con i nuovi meccanismi indotti dalla moto e dal nuovo team, mentre la prossima sarà veramente la stagione da considerare per vedere il vero potenziale del binomio Ducati Lorenzo. E sono sicuro che molti TIFOSI che ora lo sbeffeggiano, lo acclameranno come campione e gioiranno dei suoi risultati.


Giusto al 99%, perché rimarrà sempre quel 1% che non sarà mai soddisfatto a prescindere dai risultati. Se dovessi scommettere, punterei sul 99 per il 2018.

Motogp Aragon - La Pagella di PGreco



Marquez Voto 10
Questo è stato il suo weekend, tranne la macchia della caduta in qualifica, il resto perfetto. Parte cauto e con il passare dei giri diventa sempre più insidioso fino ad arrivare al comando, che non mollerà più fino al traguardo.

Pedrosa Voto 9
Bel secondo posto in rimonta per Camomillo, che nonostante fosse in grado di un buon ritmo perde troppo tempo ad inizio gara altrimenti si sarebbe potuto giocare la vittoria con Marquez.

Lorenzo Voto 9
Gara davvero bella per lui. Parte davanti e mantiene una ritmo davvero elevato per quasi tutta la gara. Si difende da Rossi nelle prime battute, ma non può nulla contro le 2 Honda. Ottiene comunque un grandissimo e meritatissimo podio che da morale.

Vinales Voto 8
Parte male, perde il ritmo per 5 giri poi si rimette a martellare ottimi tempi. Alla fine, dopo una bella lotta su Rossi, il quarto posto è il massimo a cui può aspirare.

Rossi Voto 8,5
Dopo poco più di venti giorni dall’infortunio, torna e fa un ottima qualifica e un ottima gara in cui termina quinto ottenendo più del previsto.

Alexis Espargarò Voto 9,5
Grazie a lui l’Aprilia è cresciuta molto quest’anno e il risultato di oggi fa capire sino a che punto. Bravo Alexis

Dovizioso voto 6,5
Weekend tutto sbagliato. La mancanza delle prove del venerdì, causa pioggia, gli è pesato più che agli altri per la scelta gomme. Sbaglia la qualifica e con la morbida dietro riesce a stare con i primi per tre quarti di gara, ma poi perde inesorabilmente terreno e finisce dietro ad Espargarò. Ora il suo distacco da Marquez è di 16 punti, ma nulla è perso o deciso. Ora arriva il tritico asiatico e solo dopo quello si vedrà se il campionato è chiuso per lui, o lo si giocherà sino alla fine.

Motogp Aragon - Doppietta Honda, Lorenzo terzo


Motogp Wup Aragon - Marquez il più veloce, le Ducati ufficiali lontane



sabato 23 settembre 2017

SBK CIV - Michele Pirro Campione Italiano Superbike 2017

Il collaudatore MotoGP Ducati Michele Pirro con un veloce cambio di tuta, è passato dall'ottimo quinto posto raccolto in MotoGP a Misano un paio di settimane fa sulla Desmosedici GP del Ducati Test Team, al trionfo nel Campionato Italiano CIV sulla Panigale R messa in pista dal Barni Racing Team.

Michele è al suo secondo titolo nel campionato nazionale dopo quello già conquistato nel 2015, a cui si aggiunge lo sfortunato secondo posto del 2016. In tre anni di partecipazione il binomio Pirro- Panigale R è stato in grado di raccogliere un numero impressionante di successi, di cui 8 (su 9 gare) solo nella stagione ancora in corso.

Anche per il Barni Racing Team si tratta di un ritorno al titolo dopo la parentesi del 2016. Come sempre, l'efficientissima squadra diretta da Marco Barnabò, ha saputo offrire al pilota di San Giovanni Rotondo un mezzo all'altezza in grado di sbaragliare la concorrenza.

Per Ducati si tratta del nono titolo consecutivo nella rassegna nazionale, avendo trionfato ininterrottamente dal 2009, ennesima prova dell'estrema competitività delle moto di Borgo Panigale quando si tratta di gareggiare in pista.

Congratulazioni a Michele Pirro e a tutto il Barni Racing Team.
(fonte Ducati.it)

Motogp Q2 Aragon - Pole di Vinales, Lorenzo secondo



Motogp Fp4 Aragon - Vinales il più veloce



Motogp Fp3 Aragon - Marquez davanti a tutti, Bautista il migliore delle Ducati



martedì 19 settembre 2017

Stoner già di traverso con la Panigale V4

Duranti i test privati della Ducati sulla pista di Valencia di questi giorni, come ben saprete era presente anche Casey Stoner per saggiare l'evoluzione compiuta dalla Desmosedici GP durante la stagione. Ma da quanto ritrae questa foto, esclusiva di GPOne.com, il pilota australiano ha messo alla frusta anche la nuova Panigale V4. 

Motogp Aragon - Info circuito, curiosità e orari.

Nel 2016 vinse Marc Marquez seguito da Jorge Lorenzo e Valentino Rossi.
Il giro più veloce appartiene a Marquez (pole 2015) con il tempo di 1'46.635, mentre la velocità di punta più elevata è ad appannaggio di Andrea Iannone con 345.8 km/h (2015).
Orari:
Venerdì 22/09
Motogp Fp1 9:55 - 10:40
Motogp Fp2 14:05 - 14:50
Sabato 23/09
Motogp Fp3 9:55 - 10:40
Motogp Fp4 13:30 - 14:00
Motogp Q1 14:10 - 14:25
Motogp Q2 14:35 - 14:50
Domenica 24/09
Motogp Wup 9:40 - 10:00
Motogp Race 14:00
Diretta Sky per tutti gli eventi, mentre TV8 trasmetterà la differita di Qualifiche (sabato alle 15:35) e Gara (domenica alle 17:00).

domenica 17 settembre 2017

WSBK Gara2 Portimao - La Pagella di PGreco

Rea Voto ...
Ormai non esiste più voto per classificare il connubio tra Johnny e quel missile verde. Nelle sue mani diventa un'arma invincibile, qualcosa di portentoso. Nel primo giro di oggi ha dimostrato una superiorità imbarazzante, sembrava appartenesse ad un'altra categoria. Accelerazione, velocità e stabilità unica. Il tutto sommato al talento di Johnny diventa imbattibile.

Van Der Mark Voto 9
Oggi bella gara molto consistente, con un passo simile a quello di Rea. Si presenterà in Motogp, a sostituire Rossi, con un bel podio come biglietto da visita.

Melandri Voto 7
Bellissima la battaglia con Laverty, per il resto gara simile alla prima manche. Il tempo perso nella lotta con Eugene gli nega la possibilità di avvicinarsi al’olandese della Yamaha.

Laverty Voto 7
Con la moto che si ritrova gran bel risultato e in più bellissima lotta con Melandri. L’unica parte della gara bella da vedere e interessante da seguire.

Torres Voto 8
Come dico sempre: merita una moto ufficiale. Con il toro meccanico arriva sempre nelle posizioni a ridosso del podio. Ammirevole

La SBK è la categoria che ho sempre amato di più, ma da pochi anni a questa parte non sta più emozionando come prima. Tranne per qualche gara davvero combattuta, il regolamento, il calendario e il format televisivo dall’arrivo di Dorna sta piano piano facendo calare l'interesse per la categoria. Peccato perchè questa è sempre stata la categoria dei veri motociclisti, di chi dava l’anima e faceva 0 polemiche, solo gas è tanto coraggio. Spero la si possa salvare da morte certa morire.

2 Wheels vs Gravity (A Varano Lorenzo sfida un uomo in caduta libera)


WSBK Gara2 Portimao - Vince Rea a mani basse, Melandri a podio



WSBK Wup Portimao - Chaz Davies al Top !!!



sabato 16 settembre 2017

WSBK Gara1 Portimao - La Pagella di PGreco


Rea Voto Non Classificabile con gli altri
Il binomio Kawasaki/Rea umilia tutti gli avversari. Prima conquista una pole stratosferica dopodiché, in gara, con un primo giro da Superpole rifila subito due secondi a tutti. Il resto diventa una formalità per chi riesce a martellare tempi sul 1:43.

Davies Voto 9
Più di cosi non poteva fare. Parte nono, a causa della scivolata in Superpole, ed è subito in quarta posizione. Purtroppo nel passare le Aprilia perde troppo tempo e il distacco da Rea diventa incolmabile. La sensazione è che anche se fosse partito davanti, sarebbe cambiato solo il distacco ma non la posizione.

Melandri Voto 7
Gara abbastanza anonima per lui. Il vantaggio di guidare una Ducati lo porta sul gradino più basso del podio. Se Camier fosse partito meglio il podio sarebbe stato in discussione ancor di più, se non addirittura perso.

Camier Voto 10
In Q2 , causa guasto al motore, non fa neanche un giro. Il team però riesce a montare un motore nuovo proprio poco prima della partenza, e lui li ripaga con una gara super. Parte dalla decima posizione, ma girando con tempi simili a quelli di Davies, recupera tante posizioni sino ad arrivare in volata con Melandri e a giocarsi il podio. Grande Camier, spero Mv sistemi i problemi di affidabilità e potenza che affliggono il loro motore.

Van Der Mark Voto 6,5
Fa una bella gara. Sfruttando il calo gomme Aprilia riesce ad ottenere una buona quinta posizione.

Torres Voto 7
Sembra guidare un toro meccanico e non una SBK. Guida una moto con tanti cavalli, ma con una ciclistica migliorabile. Alla fine ci mette tanto del suo ottenendo un buon piazzamento.

Laverty Voto 6,5
Ottima qualifica ma alla fine il consumo delle gomme lo rilega nelle retrovie.

WSBK Gara1 Portimao - Rea fa il vuoto. Due Ducati sul podio


WSBK Sp2 Portimao - Rea in pole davanti alle Aprilia